Cardiologia, diabetologia, ginecologia, oculistica. All’asl di via Gorizia, le visite specialistiche sono da tempo una chimera. Infatti, a causa dell’emergenza sanitaria, nella struttura di Santa Rita sono state portate attività di back-office di supporto al contrasto della pandemia. Con il risultato che i cittadini – in gran parte anziani, con problemi anche di mobilità – sono stati dirottati nei poliambulatori di via Farinelli, e in via Monginevro. Mentre in via Gorizia le uniche attività rimaste, da agosto, sono le analisi del sangue, il centro di salute mentale, l’urp, il servizio infermieristico e la casa dei ragazzi.
Un problema non da poco, che ha scatenato le proteste in questi mesi dei residenti del quartiere e di cui si è interessata anche la politica. Prima con il consigliere Pd della circoscrizione Due, Riccardo Prisco, che ha mobilitato cittadini e sindacati di zona. «In un quartiere ad alta densità di anziani come Santa Rita – afferma Prisco – le visite specialistiche sono necessarie».
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