Violenza senza fine nel carcere di Torino. Nella giornata di oggi, due detenuti stranieri, di cui uno affetto da gravi problemi psichiatrici, hanno aggredito a calci, pugni e spintoni senza apparente motivo un ispettore e quattro agenti di polizia penitenziaria. Gli agenti sono stati tutti accompagnati al Pronto Soccorso dell’ospedale Maria Vittoria di Torino, dove si trovano tuttora ricoverati per accertamenti e cure.
A dare la notizia è Leo Beneduci, Segretario Generale dell’O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria).
“Si tratta dell’ennesima aggressione subita dai poliziotti penitenziari nelle carceri italiane da parte di detenuti e senza che ciò sia derivato da azioni o situazioni che ne abbiano giustificato la violenza. In base a quanto appreso, uno dei detenuti avrebbe da tempo manifestato evidenti sintomi di squilibrio psichico tanto da rendere necessario adeguati trattamenti in strutture specifiche. Auspichiamo – conclude Beneduci – che la Guardasigilli Cartabia, tra gli interventi in programma per la riforma della giustizia, si ponga anche il problema dell’attuale funzionalità degli istituti penitenziari e degli ingiustificabili disagi degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria persino in relazione all’inadeguata allocazione dei detenuti cosiddetti “psichiatrici” che non dovrebbero essere trattenuti all’interno di strutture penitenziarie ordinarie”.