Garantire la massima sicurezza. Chiara Appendino fissa l’obiettivo in vista dell’imminente inizio del G7 che si svolgerà a Venaria Reale.
“Un evento così – ha spiegato – non si può fare se non è sicuro. Ecco perché stiamo tutti lavorando pancia a terra per tenere insieme le esigenze degli organizzatori di svolgere un evento secondo le loro necessità e la sicurezza. Tutte le istituzioni, il sindaco per quanto di sua competenza, prefettura e questura stanno lavorando per coniugare le due esigenze, non farlo sarebbe da irresponsabili”.
Nessuna delusione in merito al fatto che il summit si terrà alle porte del capoluogo e non nel cuore di Torino. “Sì, perché la città è ovviamente coinvolta”.