Non banlieues nel senso parigino del termine, neppure periferie staccate dal resto della città. Quartieri, invece, a un tiro di schioppo dal centro storico, comuni stretti attorno al comune di Bruxelles. Un tempo sedi dell’industria pesante del Paese, Molenbeek-Saint-Jean, Schaerbeek e Forest faticano oggi a ricostruirsi un’identità credibile, vera, genuina.
E mentre provano ancora a capire cosa vogliono fare da grandi, si abbandonano inermi all’invasione dell’Islam radicale. Qui, in quest’area in cui la comunità musulmana occupa metà della popolazione e la disoccupazione tra i figli degli immigrati sfiora il 49 per cento, l’alessandrina Lara Bombonati avrebbe voluto cercare un marito. Un nuovo marito dopo che il primo, il siciliano Francesco Cascio, si era fatto ammazzare in Siria. Cercava un compagno con cui tornare nel Califfato e morire finalmente da martire.
Ma non potrà farlo. L’Antiterrorismo ha intercettato le sue intenzioni e l’ha bloccata prima che potesse raggiungere la capitale belga per poi prendere di nuovo il volo verso le terre in cui si gettano i semi della guerra santa contro gli infedeli.
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