Giardini pubblici in stato di abbandono, manutenzione del verde pubblico che lascia a desiderare e problemi alla sicurezza stradale. Un dossier pubblico sui problemi di Vanchiglietta verrà presentato dall’esponente di Fratelli d’Italia, Antonino Pergolizzi. «Ancora una volta – spiega -, mi faccio portavoce di diversi cittadini e commercianti del quartiere, al fine di segnalare diverse problematiche irrisolte, nonostante le molteplici segnalazioni fatte nelle scorse settimane alle istituzioni competenti». Nel mirino gli interventi a “macchia di leopardo”, con «una programmazione alquanto irrazionale, tanto da far pensare che tali lavori siano stati svolti solo in seguito a specifiche segnalazioni giunte dalle singole zone».
LE SEGNALAZIONI
Nella denuncia dei residenti spunta il cattivo stato in cui versano, ad oggi, alcune delle diverse aree segnalate: corso Regina (di fronte all’ospedale Gradenigo), corso Belgio (incrocio con corso Tortona) e alcuni tratti dei marciapiedi delle vie Fontanesi e Cigliano. Diversi, inoltre, sono i casi indicati relativi al verde pubblico che ha finito per invadere la segnaletica stradale, tanto da creare seri pericoli alla viabilità, come ad esempio su corso Regina dove il semaforo è letteralmente coperto da arbusti ed erbacce. Pericoli anche per la viabilità, come i dossi “trappola” presenti su lungo Dora Voghera e su lungo Po Antonelli. Capitolo aree gioco: qui viene segnalata una totale assenza di manutenzione, atta a garantire la sicurezza dei piccoli frequentatori nei giardini pubblici di piazza Toti. A saltare subito all’occhio è il perenne abbandono dei manufatti in cemento presenti intorno agli alberi e la presenza di una vistosa buca sul tappeto antiscivolo dell’area giochi. Sul caso replica il vicepresidente della 7, Ernesto Ausilio. «Parlare di degrado nella zona di Vanchiglietta – spiega -, vuol dire non conoscere la realtà. Certo, l’erba alta è presente in alcuni punti, nessuno nega l’evidenza. Non credo, però, che basti questo per poter parlare di degrado, lo trovo davvero fuori luogo e fuorviante».