Il Piemonte ha chiuso il 2019 con 1.517 imprese in meno. L’ennesimo salasso per una territorio che nell’anno passato ha confermato il proprio andamento negativo e in controtendenza rispetto all’Italia. Se a livello nazionale, infatti, la crescita è stata dello 0,44%, Unioncamere Piemonte ha registrato una contrazione dello 0,35% nella nostra regione, nonostante un miglioramento dello 0,1% sul 2018, che ci conferma al primo posto tra quelle che hanno fatto segnare il peggiore saldo tra aperture e chiusure in dodici mesi. Il Registro imprese delle Camere di Commercio, ha fotografato nell’anno passato la nascita di 25.972 aziende a fronte delle 27.489 cessazioni e delle 24.156 nuove iscrizioni del 2018. Lo “stock” delle imprese iscritte alla fine dello scorso dicembre è stato di 428.457 unità e ci conferma al settimo posto in Italia con il 7% delle imprese nazionali.
Un andamento che Unioncamere definisce «consolidato» guardando a un bilancio del tessuto imprenditoriale in crescita solo se circoscritto alle società di capitale, cresciute del 2,58% nel 2019.
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