Il presidente del Torino, Urbano Cairo, torna a parlare in occasione del Festival dello Sport, in corso oggi a Milano. Dall’emergenza Coronavirus al protocollo di sicurezza, fino al suo Toro e al mercato granata: ecco cosa ha dichiarato.
“SPORT DEVE ANDARE AVANTI”
“E’ giusto continuare e non fermarsi – ha detto Cairo -. Lo sport deve andare avanti, così come la nostra vita. A marzo abbiamo affrontato una situazione difficile, ora conosciamo meglio questo virus e possiamo gestirlo meglio, anche se il problema non è superato”.
“PROTOCOLLO VA RISPETTATO”
Il patron ha anche parlato del protocollo che tanto ha fatto discutere dopo il caso Juve-Napoli: “E’ stato lungamente discusso, può sicuramente essere rivisto. Ma fino a quando non verrĂ modificato va rispettato. Al protocollo hanno concordato anche Governo, Cts e organismi sportivi, quindi anche le Asl dovrebbero esserne consapevoli. Infatti a Genova non avrei voluto giocare contro una squadra decimata, ma ho chiesto comunque che la regola sia valida per tutti”.
“OGGI CALCIO DI GUERRA, SERVE COLLABORAZIONE”
“Quello di oggi è diventato un calcio di guerra – ha aggiunto Cairo -. Le categorie devono mostrare maggiore collaborazione, serve un’unione vista la situazione senza precedenti. E’ un momento particolare ed i comportamenti dei giocatori sono altrettanto particolari, serve responsabilitĂ da parte di tutti”.
“MERCATO DIFFICILE, AVREI VOLUTO FARE DI PIĂ™”
Il presidente ha infine rilasciato anche una battuta sul suo Toro e sul mercato appena conclusosi: “E’ stata una sessione difficile, le societĂ hanno trovato difficoltĂ in campo economico. Anche noi abbiamo trovato bilanci negativi, avrei voluto fare di piĂą ma bisogna essere prudenti. Il Toro è giĂ fallito 15 anni fa”.