«Datemi i soldi per la droga. E non chiamate i carabinieri altrimenti faccio saltare in aria la casa». Sembra la minaccia di un rapinatore. Invece è quello che avrebbe detto un 24enne chierese ai propri genitori, che sono comunque riusciti ad avvertire i militari. Il figlio, recidivo e già arrestato un anno fa per maltrattamenti, è stato fermato dai carabinieri della Compagnia di Chieri. Arrestato, è stato trasportato al Lorusso e Cutugno.
L’episodio, avvenuto a Chieri, risale alla serata di martedì. Il giovane inizia a lanciare soprammobili e piatti contro il muro, nella speranza di convincere i familiari ad accontentarlo: è tossicodipendente, disoccupato e ha bisogno di denaro per comprare la sostanza stupefacente. I genitori, di fronte alle minacce e alle urla del figlio, sono terrorizzati. Ma il padre, pensionato sessantenne, riesce a difendersi e a trovare il coraggio di afferrare il telefono per chiamare i carabinieri. Il giovane, però, è deciso, non si arrende: va in cucina e apre il gas, minacciando di far saltare l’abitazione in caso di telefonate alle forze dell’ordine. I genitori riescono comunque ad avvertirle, facendo arrestare il giovane.
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