Notte di tensione e scontri tra attivisti e forze dell’ordine in Valsusa, dopo l’incidente a Luca Abbà, il leader No Tav che ieri mattina è caduto da un traliccio dell’alta tensione e ora è in coma al Cto. I manifestanti hanno bloccato la A32 Torino-Bardonecchia dando fuoco alle barricate, con l’intento di bloccare i cambi di poliziotti e carabinieri, e gli agenti hanno risposto con l’uso di idranti e lacrimogeni. Gli scontri sono proseguiti fino a notte fonda.
Questa mattina, i No Tav hanno bloccato l’autostrada all’altezza di Chianocco, ma verso mezzogiorno una colonna di mezzi delle forze dell’ordine ha cominciato ad avanzare verso i manifestanti allo scopo di riaprire l’autostrada. Davanti ai mezzi, un idrante, che ha spento l’incendio appiccato dagli attivisti alle barricate. Dietro, polizia e carabinieri in assetto antissommossa che stanno cercando di allontanare gli attivisti. Alcuni manifestanti, dopo essersi allontanati dall’autostrada, sono tornati sulla carreggiata e si sono sdraiati a terra. Nel primo pomeriggio agenti e militari hanno lasciato la sede autostradale, dopo avere sgombrato alcune barriere piazzate dai manifestanti. E questi ultimi, che si erano allontanati dalla carreggiata, l’hanno rioccupata.
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