Questa mattina, alle 9:30 circa, un detenuto di nazionalità nigeriana, trentenne e in carcere per rapina ha sferrato, senza apparente motivo, un violento pugno in faccia a un agente colpendolo all’altezza dell’occhio. E’ successo a Torino, nell’undicesima sezione del Padiglione “C” del Lorusso e Cutugno.
L’agente è stato accompagnato con urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria, dov’è ricoverato per accertamenti. A dare la notizia è Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) che afferma: “Mai come in questo periodo viviamo un drammatico momento di completo stato di abbandono e la polizia penitenziaria si trova sempre più sola e in condizioni disumane a risolvere le criticità che si presentano nel quotidiano con grave penuria di personale senza strumenti e mezzi”.
L’APPELLO AL MINISTRO
“Chiediamo che il ministro Bonafede dichiari lo stato di emergenza e convochi un tavolo per poter affrontare concretamente e una volta per tutte i problemi più urgenti quali le reiterate e gravissime aggressioni nei confronti del personale di polizia penitenziaria nelle carceri Italiane, la grave carenza di organico, il rinnovo del contratto ormai scaduto da tempo e il gravissimo sovraffollamento di tutti gli Istituti penitenziari d’Italia. Quanto sta accadendo è inammissibile e intollerabile e ci risulta assai difficile comprende come la politica sia in silenzio assordante sugli annosi problemi delle carceri in Italia”.