Divorziarono nel 2004. Dieci anni dopo l’ex marito, un agente assicurativo, ha finito di lavorare per un’agenzia. E, ora, il tribunale di Torino lo ha condannato a versare il 40% del tfr, ovvero una somma pari a 94mila euro, alla donna con cui aveva deciso di legarsi in matrimonio.
Il convenuto ha replicato che il denaro ricevuto non era un vero e proprio tfr, perché il suo era un lavoro autonomo e quindi, in base alla Cassazione, l’ex moglie non aveva diritto a percepire questi soldi. I giudici, però, hanno spiegato che avrebbe dovuto dimostrarlo, in quanto spettava a lui l’onere della prova.