E’ stato condannato a dieci anni e otto mesi il marito stalker Luigi Garofalo. Nel marzo 2017 l’uomo aveva fatto irruzione nel bar di famiglia impugnando una pistola.
Garofalo era accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie e del suo caso si era interessato l’allora ministro Maria Elena Boschi, che aveva manifestato la propria solidarietà a Elena Farina.
Oggi in tribunale a Torino è arrivata la sentenza. Una sentenza ritenuta ingiusta da Fabrizio Bonfante, avvocato difensore. “E’ alta perché calibrata sul reato più grave, cioè il tentato omicidio per l’episodio del bar. Il mio assistito ha sempre detto che quell’arma non poteva sparare, ma è andata smarrita e non per colpa sua. Così nessuno ha potuto verificare e nessuno gli ha voluto credere. Faremo ricorso in appello”.
La donna, assistita dallo studio legale di Antonio Foti, aveva ritirato alcune delle querele e non si era costituita parte civile.