Mouner El Aoual, detto “Mido”, è stato condannato a sei anni di carcere. Il 29enne marocchino fu arrestato lo scorso a Torino nell’ambito di un’inchiesta contro il terrorismo.
Era in un appartamento di Barriera Milano, ospite di una famiglia italiana poi risultata estranea agli episodi, che Mido, in clandestinità ma totalmente indisturbato, amministrava una chat del Califfato su Zello.
Quando fu acciuffato, era sul punto di tornare in Marocco tanto è vero che aveva già chiesto aiuto a un connazionale perché gli procurasse del denaro e soprattutto un passaporto.
Le indagini sono state svolte dai carabinieri del Ros con il coordinamento del pm Enrico Arnaldi di Balme. Per l’uomo la Procura di Torino aveva chiesto e ottenuto il giudizio immediato.