Sono stati arrestati questa mattina i due responsabili della strage di Centocelle a Roma. I fratelli Serif e Andrea Seferovic, di 20 e 18 anni, sono stati bloccati questa mattina. Il primo è stato bloccato in un mercato dell’usato a Torino dove aveva allestito un banco, il secondo mentre dormiva all’interno del suo furgone ia Moncalieri.
Entrambi sono accusati di aver ucciso con una bottiglia incendiaria lo scorso 10 maggio le sorelle di etnia rom Elisabeth, Francesca e Angelica Halilovic.
Serif venne poi bloccato il primo giugno alla stazione Lingotto. Ma il 5 giugno venne lasciato libero, per “mancanza di gravi indizi di colpevolezza” dal gip di Torino Alessandra Danieli.  Serif si era difeso affermando che quella notte non si trovava in zona Centocelle ma era con l’intera famiglia in una area di parcheggio a Prati Fiscali, periferia est della Capitale.
Ma stavolta le porte del carcere per lui si sono riaperte, perché pare ci siano nuovi sviluppi sulle indagini. Per lui ci sono le accuse più pesanti: omicidio plurimo, detenzione, porto ed utilizzo d’arma da guerra e incendio doloso.
Per il fratello Andrea c’è solo l’accusa per quest’ultimo reato.