Il presidente e la segretaria della Croce Rossa Italiana della sezione di Piossasco sono sotto accusa per aver sottratto 400 mila euro, in sette anni, alle casse della sezione.
AUTO DI LUSSO E IMMOBILI
I soldi sono serviti loro a comprare auto di lusso e immobili, il periodo di riferimento è quello intercorrente tra il 2010 e il 2016. È stato un revisore a denunciare le anomalie nei libri contabili e a decidere di chiamare la Guardia di Finanza.
Così le Fiamme Gialle hanno controllato prima il periodo dal 2010 al 2013, quando il Presidente rivestiva la qualifica di pubblico ufficiale, e poi dal 2014, quando la Croce Rossa è diventata associazione “no profit”. I militari hanno posto sotto sequestro, oltre a conti correnti e polizze assicurative, un immobile di un valore superiore ai 200 mila euro.