Inaugurazione con polemica per il primo campo da calcio a cinque “Lay’s RePlay” dell’Unione Europea tenuto a battesimo ieri nel cortile del Cecchi Point. Ad attendere le autorità, e il sindaco Stefano Lo Russo in primis, anche un caldo benvenuto degli anarchici di radio Blackout, con tanto di striscione «Patatine, guerra, debito e povertà: Pd e Lo Russo fuori di qua». Un momento attesissimo di festa per borgo Aurora, parzialmente rovinato da un coro di polemiche sugli sfratti e sui mancati servizi offerti dal Comune per le periferie. Tanto che il sindaco (presente con l’ex Juve Claudio Marchisio e i The Jackal) contestato al suo ingresso al campetto ha preferito andare via in anticipo, per non rovinare il momento. «Dopo le passerelle in centro, il sindaco si è degnato di venire qui» la voce uscita da un megafono.
«BRUTTO EPISODIO»
L’intervento a gamba testa degli anarchici al Cecchi Point non è andato giù nemmeno al presidente della Circoscrizione 7 che ha parlato di «festa rovinata a bambini e a mamme». «Ci dispiace molto – spiega Luca Deri -. Quando si inaugurano degli spazi in periferia, a favore delle persone più deboli e fragili, bisogna avere l’onestà intellettuale di non contestare». Con due megafoni, ai balconi della radio, gli anarchici sono tornati a parlare del daspo, della riqualificazione e degli sfratti. Quasi un secondo capitolo delle proteste nate durante la manifestazione di Fratelli d’Italia, un paio di settimane fa. «Una vergogna, parliamo di un locale comunale con affitto a canone agevolato a circa il 50% del suo valore. E la Città, da troppi anni, non dice nulla» hanno chiosato i consiglieri di Fdi della Sette, Patrizia Alessi e Domenico Giovannini. Lo sport, però, proverà a ripartire già da oggi. Al Cecchi, infatti, è prevista la finale del torneo nazionale di calcio a 5 femminile Gatorade 5v5. Dopo le fasi di qualificazione che hanno coinvolto 64 squadre in otto città italiane, la fase finale della competizione prende forma sul nuovissimo e sostenibile campo “Lay’s RePlay”.