I più idealisti continueranno a non considerare la politica come una professione, ma non c’è dubbio che la XVII legislatura abbia arricchito molti. Specie chi con emicicli e scranni ha avuto poco a che fare fino al giorno prima di essere eletto alla Camera o al Senato e ha visto crescere il proprio reddito anche di sedici volte nell’arco di cinque anni.
Capita così di scoprire veri e propri “Paperoni” nel Movimento 5 Stelle solo mettendo a confronto le dichiarazioni dei redditi del 2013 con l’ultima rendicontazione fiscale presentata nel 2016 o nel 2017.
A Montecitorio è capitato a Eleonora Bechis, eletta con il Movimento 5 Stelle nella Circoscrizione Piemonte 1 e approdata lo scorso marzo nel gruppo di Alternativa libera con un reddito di 98.471 euro: partiva da una dichiarazione di 15.635 euro nel 2013.
Una crescita evidente anche nella contabilità di altre due deputate del Movimento, Laura Castelli e Silvia Chimienti, che passano rispettivamente da 23.076 a 94.104 euro e da 10.221 a 96.670 euro.
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