Giovedì scorso, nell’ambito dell’attività svolta dai “Falchi” della Squadra Mobile, è stato scoperto, in via Camillo Riccio, un laboratorio attrezzato con strumentazione idonea all’estrazione dalle infiorescenze di marijuana, di sostanza liquida ricca di tetraidrocannabinolo, principio attivo meglio noto come THC. La sostanza, così ricavata, veniva utilizzata nelle sigarette elettroniche in sostituzione della nicotina liquida, per una dissimulazione ad arte del classico “spinello”.
ARRESTATO L’AUTORE
L’autore dell’attività illecita, M.C., 33 anni, è stato arrestato. Oltre al ritrovamento del kit per la preparazione del liquido sono stati trovati anche un tubo in metallo con relativi filtri per l’estrazione di oli e resine, un flacone di Glicole Propilenico e uno di Glicerina Vegetale, 5 filtri per sigarette elettroniche, circa 400 grammi di marijuana, 25 “datteri” di hashish per 250 grammi, un bilancino elettronico di precisione ed oltre 1000 euro in contanti. In corso le indagini per capire se potrebbero esserci eventuali coinvolgimenti di gruppi criminali organizzati.