La Compagnia di San Paolo stanzierà 10 milioni di euro per il sistema integrato della salute del Piemonte. E’ quanto prevede la convenzione triennale per il periodo 2017/2019 siglata, oggi, dal presidente della regione Piemonte Sergio Chiamparino e dal presidente della Compagnia Francesco Profumo. “La novità di questa convenzione è che la Compagnia di San Paolo non finanzia l’attuazione di un singolo intervento o l’acquisto di una specifica strumentazione, – ha spiegato Chiamparino – ma contribuisce in modo sostanziale alla messa in pratica di piani volti a migliorare l’efficientamento del sistema sanitario e la qualità dell’offerta sanitaria, oltre a sostenere il comparto culturale. Si tratta dunque di un esempio di collaborazione pubblico-privato che ha come obiettivo finale lo sviluppo complessivo del territorio piemontese”.
PROFUMO: LA COMPAGNIA AFFIANCHERA’ LA REGIONE
“La nostra Fondazione – ha aggiunto Profumo – è un hub di conoscenze e competenze al servizio dei propri territori di riferimento: le sole risorse non danno risultati se non vengono accompagnate dalle competenze, ecco perché la Compagnia di San Paolo intende, con questa convezione pluriennale, affiancare la Regione Piemonte nella partecipazione a piani nazionali quali quello sulle malattie croniche e quello sulla sanità digitale. Metteremo inoltre a disposizione della Regione persone e risorse con lo scopo di migliorare l’efficienza dei processi dell’attuale Città della Salute”.
ALTRI 2 MILIONI PER LA CULTURA
La Regione Piemonte e la Compagnia di San Paolo ritengono, infine, importante la sinergia con strutture che svolgono ricerca nel campo biomedico sul territorio come l’Italian Institute for Genomic Medicine (IIGM ex HuGeF) e il Centro di Biotecnologie e Medicina Traslazionale dell’Università di Torino (CBMT), che saranno parte integrante, nell’ambito della ricerca, del futuro Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione della Città di Torino. Nell’ambito della convenzione è previsto anche il sostegno a progettualità e a istituzioni rilevanti nel panorama culturale regionale, in grado di attivare dinamiche di sviluppo del comparto, a favore delle quali la fondazione torinese erogherà, nel triennio 2017/2019, un ulteriore importo pari a 2 milioni di euro, portando a un totale complessivo di 12 milioni di euro lo stanziamento previsto per la convezione.