E’ stata accettata la richiesta di messa alla prova dell’assistente capo della Questura di Torino finita a processo per avere rubato un K-Way dallo spogliatoio della piscina che frequentava. La poliziotta, 50 anni, era stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza mentre metteva il giubbotto in una borsa.
LA GIUSTIFICAZIONE DELLA DONNA: “FATTO IN BUONA FEDE”
La donna si era giustificata con gli investigatori dicendo di aver preso il K-Way in “buona fede”. “Spesso, d’inverno, vado in piscina con due giacche. E a volte li indosso entrambi”. Il pm Andrea Padalino in aula aveva chiesto di produrre i verbali dell’interrogatorio, ma sul punto non c’è stato un accordo tra le parti.