Centinaia di compressori e motorini d’avviamento per veicoli stradali, tutti di provenienza furtiva, pronti alla spedizione in Turchia, ad una societĂ di Instanbul. Gli investigatori del Comm.to di Rivoli hanno intercettato, presso il deposito di una ditta adibita a consegne internazionali, la merce descritta destinata ad essere poi venduta in un mercato parallelo illecito.
DENUNCIATO UN INTERMEDIARIO
Ben 8 scatoloni di cartone pieni di pezzi vari, tutti rubati in precedenza presso l’interporto SITO di Rivalta e presso una ditta della provincia torinese, come verificato dai vari denuncianti. Le indagini hanno inoltre appurato la presenza di un intermediario, italiano, che gestiva le intermediazioni con la societĂ turca con fatture relative alla spedizione. Considerato che ciascun pezzo rinvenuto (si supera le mille unitĂ ) ha un costo di mercato che si aggira sui 300 €, l’importo complessivo del traffico illecito ammonta di oltre 300mila euro.