Nei giorni scorsi qualcuno aveva rubato un defibrillatore da una teca vicino piazza Galimberti, a Mirafiori. Un apparecchio che può salvare vite, comprato grazie ai fondi raccolti dai commercianti del quartiere e posto a disposizione della cittadinanza. Anche e soprattutto per questo motivo, il furto aveva scosso non poco commercianti e cittadini del posto.
Gli agenti di polizia del commissariato Mirafiori si sono attivati immediatamente e grazie alle immagini scaricate dal sistema di videosorveglianza delle telecamere della zona, hanno individuato due soggetti che la sera del 4 gennaio si sono avvicinati alla teca e l’hanno osservata a lungo. Dopo qualche minuto uno dei due è ritornato con un sacchetto e, come se fosse una cosa normale, ha sottratto il defibrillatore allontanandosi.
Immaginando potesse trattarsi di persone che gravitavano nel quartiere, i poliziotti hanno iniziato una serie di servizi di osservazione. La visione delle immagini del sistema di video sorveglianza, infatti, aveva colpito gli agenti per un particolare: la “camminata” di uno dei malfattori, lenta e trascinata.
La mattina del 7 gennaio, i poliziotti della squadra di polizia giudiziaria del commissariato Mirafiori hanno notato un soggetto con lo stesso tipo di andatura, e lo hanno identificato. In ufficio hanno approfondito la sua posizione e verificato che recentemente era stato controllato in compagnia di altro soggetto che, da ulteriori e approfondite verifiche, risultava avere le stesse caratteristiche dell’altra persona ripresa dalle telecamere.
A questo punto i poliziotti hanno effettuato una perquisizione a casa dei due: uno di loro, M.P., classe ‘75, ha ammesso subito il fatto riferendo che il defibrillatore si trovava ancora nella cantina del complice: G.R., classe ’73. Gli agenti hanno recuperato l’apparecchio, ancora integro e funzionante, che la sera stessa è stato restituito al presidente dell’Associazione Italiana cuore e rianimazione Lorenzo Greco ONLUS. Dopo una breve verifica tecnica, verrà riconsegnato alla città. Gli autori del furto, entrambi con precedenti di polizia, sono stati denunciati per furto aggravato.