Più che una richiesta quella delle Regioni al Governo è un appello disperato affinché si riscrivano le regole sulla scuola. E lo si capisce da come la circolazione del virus abbia fatto aumentare di sette volte il numero dei focolai in una settimana: da 227 a 1.486. Più che triplicate, invece, le classi in quarantena che sono 3.242 in tutto il Piemonte ed erano 912 otto giorni fa. Torino ne conta già più di 1.600: con 554 aule svuotate in città e altre 1.154 nel resto dell’area metropolitana. A pagare il prezzo più alto sono le primarie con 614 casi che tra 6 e 10 anni registrano il primato negativo dei focolai, ma anche la più bassa adesione alla campagna vaccinale con solo il 30% della platea potenziale che ha già prenotato o ricevuto il farmaco contro il Covid. Appena 76mila bimbi a fronte di 224mila con due bambini su tre per cui non è stata ancora chiesta alcuna protezione. Discorso che si riflette sulle quarantene con 1.650 classi, nello specifico, costrette a chiudere in casa i bambini tanto per le lezioni, quanto per le altre attività. E anche il virus dimostra di avere quasi raddoppiato la sua velocità di contagio proprio dove trova “campo libero” ovvero i piccoli fino a 5 anni tra cui registra un’incidenza di 4.202,1 casi ogni 100mila, con l’aumento maggiore (+91,9%). Nella fascia tra 6 e 10 anni si attesta a 4.894,2 (+50,8%). Nella fascia tra 0 e 2 anni, l’incidenza è di 2.083,2 nuovi casi (+ 40,1%). Nella fascia 11-13 anni, l’incidenza è stata di 4.005,3 (+ 22,1%). Soltanto nella fascia tra 14 e 18 anni si registra una diminuzione con un’incidenza in calo con 3.191,9 contagi su 100mila (-10,9%). Migliori, infatti, sono le cifre della campagna di profilassi per gli studenti più grandi. Sulla platea complessiva di 313mila studenti dai 12 ai 19 anni, sono 261mila gli aderenti, ovvero, l’83%. Di questi, oltre 255mila hanno ricevuto la prima dose mentre sono oltre 243mila giovani hanno completato il ciclo: il 93,1% degli aderenti e il 77,6% della platea potenziale. «Per incentivare il completamento della vaccinazione per la fascia tra 12 e 19 anni è previsto l’accesso diretto nei centri vaccinali indicati sul portale ilpiemontetivaccina.it – spiegano dalla Regione -. Mentre per la fascia tra 5 e 11 anni tutti gli aderenti hanno già ricevuto la convocazione entro il 7 febbraio».