La task force delle Asl torinesi ha cominciato a operare non solo negli ospedali, ma in base a precise indicazioni del dipartimento prevenzione comèete ha disposto un’azione specifica in città, in quelli che vengono definiti «ambienti a rischio» o vere e proprie zone rosse di contagio del coronavirus. In testa alla lista trasmessa alle autorità sanitarie, compare il Politecnico di Torino perché «ha un elevato bacino di utenza – si legge in una nota riservata – dalla Cina orientale». A tal proposito è stato interpellato il dottor Donna, medico del Politecnico che dirige l’ambulatorio interno a cui quotidianamente si rivolgono gli studenti e che è in contatto diretto con il Rettore.
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