L’ha presa a calci in pancia per farla abortire. «Avevo un ritardo e lui ha pensato che fossi incinta». Lo racconta Giorgia, 23 anni, diplomata pasticcera all’istituto alberghiero. Pensava d’aver trovato l’amore, ma si è illusa.
Manuel, 29 anni, si è rivelato qualcosa di molto diverso da quello che la giovane immaginava: «Dopo pochi giorni ha cominciato a picchiarmi, a insultarmi, a minacciarmi di morte, anche con una pistola».
Era stato un colpo di fulmine, tanto che Giorgia aveva lasciato casa e si era trasferita in quella di Manuel. «Ero innamorata, ma ben presto ho capito d’aver sbagliato tutto – racconta la ragazza -. Uno zigomo fratturato, denti rotti, calci e pugni».
Il motivo è sempre lo stesso: «La sua gelosia. Immagina cose che non esistono e se la prende con me. Ho pensato anche che fosse malato, ma lui si rifiuta di curarsi».
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