La Sindaca di Torino, Chiara Appendino, è indagata per quanto accaduto in piazza San Carlo lo scorso 3 giugno.
La Appendino è iscritta sul registro degli indagati per lesioni come “atto d’ufficio”. “Un atto dovuto”, in seguito all’iniziativa di una delle persone ferite in piazza: ha denunciato direttamente Appendino, scrivendo che era compito della sindaca, e quindi del Comune che lei rappresenta, organizzare al meglio la macchina dell’ordine pubblico, senza mettere a repentaglio la vita delle persone.
Il senso della denuncia è che il Comune avrebbe dovuto organizzare l’evento mettendo in atto quelle misure di sicurezza volte a evitare pericoli, come ad esempio vietare agli abusivi di vendere bottiglie di birra in vetro: il 90% delle lesioni sono infatti state causate da ferite da taglio.
Nessuna conferma da Palazzo civico circa l’iscrizione della Appendino sul registro degli indagati, mentre il procuratore Armando Spataro ha dichiarato: “Se avrò qualcosa da comunicare, lo farò piĂą avanti con una nota stampa. Al momento, smentisco quanto trapela”.
“Non abbiamo ricevuto nulla, nessuna comunicazione dalla Procura. Smentiamo categoricamente”: così Luca Pasquaretta, portavoce della Sindaca, ha commentato la notizia.