Bocconi “farciti” con peperoncini interi sono stati ritrovati, ieri mattina, in via Torino a pochi passi dal palazzo comunale. Due settimane fa nella periferica via Pateri, erano stati invece rinvenuti pezzi di carne infilzati con chiodi. In entrambi i casi, trappole destinate ai cani.
E se il gesto di ieri è sicuramente meno cruento rispetto a quanto avvenuto a gennaio – il peperoncino può provocare dolori di stomaco e diarrea – è certo che chi ha agito in via Pateri avesse lo scopo di far morire gli animali che avrebbero inghiottito quei bocconi.
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