«Guardate le panchine. Non ce n’è una che si salva». Scuotono la testa i pensionati di zona Rebaudengo. Regna infatti il degrado nel giardino Napoleoni di via Cogne. Gli arredi sono quasi tutti sfasciati, l’ultima panchina è stata rotta un paio di settimane fa. Un’area verde intitolata a un grande economista, nonché parlamentare della Repubblica, che però ultimamente è diventata regno incontrastato di gruppi di ragazzini. Pic-nic notturni, musica a tutto volume, e c’è persino chi ha visto spacciare droga. E allora sono loro, i “senior”, che quel giardino l’hanno visto nascere, a scendere in campo per difenderlo. Niente ronde notturne, ci mancherebbe, ma presidio quotidiano quello sì.
«E se necessario andremo a protestare tutti sotto al Comune – assicura Carmine, un residente -, perché il numero dei vigili lo conosciamo a memoria ma ci siamo stufati di chiamare senza mai vedere una pattuglia». Dalle panchine distrutte spuntano fuori pericolosissimi chiodi, e fino a un mese fa c’era anche una bici ToBike abbandonata.
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