E’ stato condannato a 16 anni di carcere Mario Antonio Ramirez Fuentes, badante peruviano che ha massacrato di botte il suo paziente Tullio Cantore.
Il 18 novembre di un anno fa il 54enne era stato trovato senza vita nel suo appartamento di corso Belgio 139 a Torino e a denunciarne il decesso era stato lo stesso badante, che aveva raccontato di frequenti cadute.
Inizialmente si era pensato a una morte per cause naturali, ma Fuentes dopo due giorni in carcere davanti al gip ha poi confessato tutto.
“L’ho ucciso io, ho perso la pazienza. Accudirlo mi esasperava”. Sono state le sue parole nel corso del colloquio.
L’Asl gli aveva affidato il paziente, un caso psichiatrico, in cambio di poco più di mille euro.
Il pm aveva chiesto 30 anni di carcere per omicidio volontario, ma poi ha accolto la tesi difensiva, ovvero, morte a seguito di maltrattamenti.