“Tristano e Isotta” di Wagner, con la regia di Claus Guth e la direzione di Giandrea Noseda, inaugura il 10 ottobre la stagione lirica del Teatro Regio di Torino. Un allestimento spettacolare, “capace di entusiasmare e sorprendere il pubblico”, dice il sovrintendente Walter Vergnano, proveniente dalla Oprnhaus di Zurigo, ma rivista per il palcoscenico torinese grazie alla costruzione di un grosso girevole acquistato da Lavazza e che entrerĂ far parte del patrimonio del teatro.
VERGNANO: “ALLESTIMENTO IMPORTANTE. E’ UNA SFIDA”
“Mettere in scena un Wagner come questo e con un allestimento così importante – aggiunge Vergnano – è una sfida, ma il mondo della cultura oggi ha sempre piĂą bisogno di sfide. Non dimentichiamoci che nel mondo continuano ad aprire teatri d’opera, come in Cina, il nostro teatro è sempre piĂą richiesto all’estero”. Sostiene l’inaugurazione, per il serto anno, Intesa Sanpaolo. Come di consueto, l’opera, della durata di 5 ore, viene trasmessa in diretta da Rai-Radio3.