Il matrimonio, dopo essersi conosciuti in chat, era in realtĂ uno stratagemma per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno. Un marocchino di 28 anni e una romena di 43, sono stati denunciati dai carabinieri nel Cuneeese per false dichiarazioni a pubblico ufficiale e permanenza illegale in Italia.
IL BLITZ DEI CARABINIERI
Il blitz dei militari dell’Arma è scattato a pochi minuti dal sì, davanti al sindaco di Canale. Le forze dell’ordine hanno interrotto la cerimonia che i due avevano organizzato in fretta e furia, senza parenti nĂ© tantomeno festeggiamenti.
NON PARLAVANO LA STESSA LINGUA
I “promessi sposi” non parlavano neppure la stessa lingua e si erano incontrati una sola volta, pochi giorni prima del matrimonio. Le indagini dei carabinieri proseguono per individuare eventuali casi analoghi e gli intermediari che avrebbero combinato l’incontro.