Circa 150 finanzieri sono stati impegnati in 24 ore di controlli a tappeto a Torino e provincia. Centinaia le persone fisiche e giuridiche identificate. Tra i settori di verifica i giochi e le scommesse illegali, la tutela del made in Italy, la sicurezza dei prodotti, la contraffazione dei marchi, l’abusivismo commerciale, i money transfer. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati oltre 1 milione di articoli contraffatti o non sicuri perchĂ© privi della marcatura CE e scoperti 11 lavoratori in “nero”: avevano tutti meno di vent’anni e tra loro c’erano anche 6 donne.
IL BLITZ NELL’AUTOLAVAGGIO DI BARRIERA
In particolare, a Torino in un autolavaggio di Barriera di Milano, i Finanzieri hanno sorpreso 9 lavoratori, praticamente l’intero staff dell’azienda, sprovvisti di qualsiasi contratto d’assunzione. Alcuni, con un’eta’ compresa tra i 18 e i 20 anni, erano stati formalmente licenziati dal titolare, ma continuavano a lavorare in nero.
LA SCOPERTA NEL BAR DI SUSA
Analoga situazione è stata riscontrata in un bar situato in pieno centro cittĂ a Susa, frequentato da turisti francesi, gestito da una giovane imprenditrice italiana, figlia di una nota commercialista della Valle: qui, infatti, i “baschi verdi” della locale Compagnia hanno accertato che tutto il personale impiegato era retribuito in nero. Anche in questo caso si trattava di 2 ragazze poco piĂą che maggiorenni.