Il messaggio si intuisce appena lo sguardo va sul manifesto appeso alla parete sullo sfondo: “Evita le attese in filiale. Prenota il tuo appuntamento in modo semplice e veloce”. Ma quando ti accomodi allo sportello davanti al foglietto di carta cerchiato di rosso (“Lo sapevi che solo i prelievi al bancomat sono coperti da assicurazione contro gli scippi? Preleva al bancomat, è più facile, è più veloce, è più sicuro”) diventa chiarissimo: la banca, la tua banca, quella in cui prima tuo nonno, poi tuo padre, e poi tu avevi aperto il conto e magari il direttore lo chiamavi per nome invitandolo a bere un caffè, adesso ti accoglie spiegandoti che se non fossi lì sarebbe meglio.
Per tutti. Per te, che là fuori sei pure assicurato nel caso in cui un rapinatore ti puntasse la pistola alla tempia. E pure per lei. Anche se questo, ovviamente, sui cartelli nessuno lo scrive.
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