Il Piemonte dichiara lo stato di emergenza occupazionale e lancia al premier Conte un appello che assomiglia a un monito: «Servono i fondi promessi». La situazione è grave, non c’è dubbio. Tanto che ieri il consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che chiede conto al Governo delle promesse fatte e mette in campo nuove strategie a favore del mondo dell’impresa.
«Nel 2020 prevediamo di perdere altri 5mila posti di lavoro – è la fosca previsione che il governatore Alberto Cirio lancia all’aula -. È una vera calamità naturale».
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