È stata la prima Velina a calcale il bancone di “ Striscia la notizia” per ben tre anni, dal 1996 al 1999. Da quel momento Marina Graziani, imperiese classe 1977, si è divisa tra televisione e cinema, presentando tra gli altri nel 2000 la trasmissione “Paperissima Sprint” e partecipando nel 2003 al film di Vincenzo Salemme “Ho visto le stelle!”.
È stata una delle Veline più amate di sempre. Com’è arrivata sul bancone più famoso d’Italia?
«Tra gli scritti e gli orali della maturità fui convocata per il provino. I produttori avevano già scelto la Velina mora ma erano arenati sulla bionda e, proprio quando sembrava che avessero scelto u n’altra ragazza al posto mio, Antonio Ricci vide il mio provino e mi diede il posto. Successivamente mi confessò che il motivo che lo spinse a scegliermi furono le nostre comuni origini liguri.
A distanza di anni, come ricorda quell’avventura?
«Sicuramente con grandissimo affetto, riconoscenza e gioia. “Striscia la notizia” è uno dei prodotti della televisione italiana più importanti, amati e longevi, e averne fatto parte è stato per me un grande onore».
Com’è cambiata la figura della Velina in trent’anni di Striscia?
«Il cambiamento principale credo sia stata la parola. Noi eravamo microfonate e interagivamo con i conduttori, mentre negli ultimi anni, le ragazze hanno visto limitata la loro partecipazione. Ai miei tempi, inoltre, noi rappresentavamo un po’ le ragazze della porta accanto, con codini e scarpe da ginnastica, mentre l’i mmagine che danno le veline adesso è decisamente più sexy. A loro favore, però, c’è il fatto di essere delle ballerine professioniste, il che non è da sottovalutare ».
Dopo “Striscia la notizia” e alcune esperienze negli anni successivi, si è allontanata dalle telecamere. Perché?
«È stato un allontanamento abbastanza voluto. Sono una persona indipendente e determinata e l’idea di finire a fare l’opinionista in qualche salotto tv non mi piaceva. Ho deciso quindi di dedicarmi all’organizzazione di eventi e all’attività manageriale».
Da poco ha aperto un blog, “ My passion fit”. Come nasce questa idea?
«Ho deciso di mettere a frutto le mie competenze in televisive e comunicative al servizio di qualcosa che amo, lo sport e il benessere».
Quanto è importante l’amore per lei?
«L’amore è la matrice d’ogni cosa».
Come dev’essere un uomo per riuscirle a stare accanto?
« Ammetto di essere una donna molto impegnativa, non accetto compromessi e non voglio accontentarmi né accontentare nessuno. Sono stata sposata e ora sono divorziata, ma non ho fretta di cercare qualcuno solo perché ho quarant’anni e, per esempio, non ho ancora un figlio. Sono una donna indipendente e preferisco chiudere una relazione e restare sola piuttosto che cambiare per un uomo. Alla base di un rapporto, comunque, per me deve esserci totale fiducia».