Be’, che dire? A caricarla, l’auto, sul carro attrezzi, era stata caricata. Sembra che l’automobilista fosse stato pizzicato in divieto di sosta: aveva parcheggiato in doppia fila. Da qui la rimozione forzata del veicolo. Però lui di “mollare” la macchina proprio non ha voluto saperne. Da qui la decisione di “assecondare” la manovra, rimanendo ben fermo nel veicolo fino a quando la vettura non è stata poggiata sul mezzo. Poi, di punto in bianco, ha ingranato la retromarcia ed è schizzato via, all’indietro, piombando sull’asfalto con una sgommata di ruote per poi filare via a tutta velocità sotto lo sguardo allibito degli addetti alla sosta!