Un funzionario del Comune di Torino è stato iscritto sul registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla tragedia di Edda Basso, morta a 87 anni venerdì 25 ottobre dopo una caduta mentre attraversava corso Brescia sulle strisce pedonali. Basso stava tornando a casa dopo aver salutato il figlio che adesso è assistito dall’avvocato civilista Luca Valgiusti e dal penalista Federico Rosso. E, stando a quanto ricostruito dalla polizia municipale che effettuò i rilievi, sarebbe inciampata in un tombino che si trova a un paio di metri dal marciapiede, battendo violentemente la testa sull’asfalto. Trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Bosco, si è spenta un paio d’ore più tardi.
L’autopsia ha stabilito che la causa del decesso è stata sicuramente il trauma (lesioni cranico-encefaliche, conseguenti alla caduta accidentale), ma il medico legale ha evitato di esprimersi sulle ragioni che hanno causato la caduta.
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