I manifesti che preannunciano un corteo anarchico contro il G7 in Aurora e in Barriera di Milano sono praticamente ovunque. E tra residenti e commercianti si è fatta larga l’idea che quella di oggi sarà una giornata molto calda. L’aria che tira non è certo delle migliori. In tanti, stamattina, decideranno se tenere aperto o se chiudere la serranda intorno alle 17. O magari anche prima. La paura è per la marcia indetta su corso Giulio Cesare, con partenza alle 17.30. E assemblea finale ai giardinetti di via Montanaro, per molti emblema dello spaccio nel quartiere. Un percorso che rischia di trascinarsi dietro polemiche e che potrebbe avere gli esercenti come uniche vittime.
«La gente ha paura ed è difficile dar loro torto – spiega Domenico Panetta, presidente dell’associazione commercianti di corso Giulio Cesare -. Qualcuno terrĂ sicuramente chiuso perchĂ© non vuole avere noie. NĂ© serrande imbrattate, nĂ© raid vandalici». Al corteo, si legge sui manifesti della Federazione anarchica torinese, “parteciperanno i lavoratori dei trasporti e della logistica, quelli delle fabbriche, i precari e i fattorini”. Ma tanti potrebbero decidere di non aderire, di lavorare e portare a casa la pagnotta. Sempre ammesso che non arrivino minacce o intimidazioni.
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