Ha versato dell’acqua bollente sulla figlia di 2 anni, provocandole ustioni di primo e secondo grado per tutto il corpo. E questo il caso che scoppiò a Torino il 17 ottobre 2012.
A quel tempo la madre di origine cinese disse che si trattò di un incidente, ma a 5 anni di distanza la verità che è uscita fuori è totalmente diversa.
La donna ha infatti detto una bugia ed è stata oggi condotta in carcere dopo la sentenza emessa dal tribunale di Ivrea.
Secondo la donna la bimba si era ustionata a causa di un incidente domestico ma, per la procura, quelle ustioni non erano compatibili con un fatto accidentale.
Oggi la definitiva fine su questa triste vicenda.