Sorpresa: tre calciatori della Juventus in un party interrotto dai carabinieri. È successo ieri sera, intorno alle 23.30, quindi ben oltre il coprifuoco: i militari dell’Arma sono intervenuti dopo aver ricevuto la segnalazione di una festa in una villa in collina, a Torino.
Si trattava dell’abitazione del centrocampista della Juventus McKennie e tra le dieci persone che partecipavano al party – non autorizzato in tempi di Covid – c’erano anche Arthur e Dybala. Tutti multati i presenti, ovvero amici e compagne dei giocatori bianconeri.
Prima di aprire, tra l’altro, i padroni di casa hanno fatto attendere i militari per oltre un’ora. La Juventus, secondo quanto filtra, è intenzionata a mettere fuori rosa i protagonisti della festa, escludendoli dal derby di sabato contro il Toro.
LE SCUSE DELLA JOYA
Dopo alcune ore sono arrivate su Instagram le scuse di Dybala, scelto a novembre dalla Regione Piemonte come testimonial della campagna anti-Covid: “So che in un momento così difficile per il mondo sarebbe stato meglio non sbagliare, ma ho sbagliato a rimanere a cena fuori. Non era una festa, ma ho sbagliato lo stesso e mi scuso”.