Ai primi freddi un ricovero per un comune male di stagione. Almeno così sembrava. Eppure, poco dopo essere giunto al pronto soccorso dell’ospedale di Carmagnola, Giovanbattista Tuninetti (ultra ottantenne) è inspiegabilmente deceduto.
I rilievi successivi, autopsia compresa, invece, hanno stabilito che l’uomo sarebbe stato ucciso per una dose letale di un farmaco che all’anziano non doveva essere somministrato.
Questa, almeno, è la tesi del sostituto procuratore Laura Deodato che, contro l’infermiere che somministrò la medicina, ha ipotizzato l’omicidio volontario.
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