La grana amianto, i parcheggi assenti e i disagi di negozianti e residenti. Si è discusso di tutto durante la prima riunione del tavolo tecnico di monitoraggio sul cavalcavia di corso Grosseto. Lo stop ai cantieri, causa ritrovamento di tracce di amianto, scoperto durante la fresatura, ha fatto scoppiare un altro allarme.
«Ma la ditta ha precisato come non ci sia alcun pericolo per la salute dei cittadini della zona» ha spiegato il presidente, Marco Novello. Tuttavia i tempi potrebbero allungarsi di un paio di mesi, rispetto al primo cronoprogramma. Entro la metà di gennaio Scr presenterà ad Asl, Arpa e Spresal il piano di smaltimento. Poi una volta ricevuto l’ok ripartiranno i lavori. Ma tra una cosa e l’altra le operazioni potrebbero riprendere soltanto a febbraio.
Dopo le richieste dei commercianti e dei residenti dei quartieri Borgo Vittoria e Madonna di Campagna si è discusso anche della mancanza di parcheggi nell’area. «Noi – spiega il presidente di Federvie, Vito Gioia – abbiamo proposto un terreno che si trova in via Stampini. Chiaramente andrà adibito a parcheggio».
La circoscrizione Cinque ha proposto un’area che si trova in via Stradella, a due passi dal centro civico. Mentre non è tramontata nemmeno l’ipotesi di un disco orario in via Stradella. Noto anche il dato relativo agli sgravi, attesi per il 2017 e invece promessi per l’anno venturo agli ambulanti.
Ci sarà poi da fare i conti con le questione dell’area cani di largo Grosseto, il cui futuro è ancora tutto da decifrare. «Ma la disponibilità dimostrata in fase di riunione – rincara Novello – è sicuramente un ottimo punto di partenza per tutti noi».