
Svelato il “trucchetto” del corriere della droga. L’uomo, un 45enne di origini kosovare, aveva ricavato un ingegnoso doppiofondo “tecnologico” dietro la targa della sua vettura per nascondere e trasportare la “roba”. La trovata non ha però tratto in inganno Jane, il pastore tedesco della guardia di Finanza e per l’uomo sono scattate le manette.
IL “FIUTO” DI JANE NON PERDONA
I fatti risalgono alla scorsa notte. Il 45enne era a bordo di un’Opel Meriva diretta a Torino quando è stato fermato, per un normale controllo, al casello autostradale di Rondissone. Non appena l’auto è stata fatta accostare, il cane della squadra cinofili del gruppo pronto impiego delle “fiamme gialle” di Torino, ha mostrato segni di “interesse”.
AUTO E CONDUCENTE SOTTOPOSTI A CONTROLLI
All’apparenza, tutto sembrava regolare ma le insistenze del pastore tedesco per la vettura hanno indotto i “baschi verdi” ad approfondire il controllo. Il kosovaro è stato allora accompagnato negli uffici del comando e la sua Opel sottoposta ad una più accurata ispezione.
SCOPERTO IL NASCONDIGLIO DELLA DROGA
E’ stato a questo punto che sono emerse le “anomalie”. Nel vano ricavato dietro la targa di circolazione, infatti, sono stati rinvenuti i primi involucri di cellophane contenenti la droga. Subito dopo, nel corso della perquisizione personale, all’interno delle suole delle scarpe dell’uomo, sono stati scoperti ulteriori involucri di droga.
SEQUESTRATI 7 CHILI DI HASHISH
Complessivamente i finanzieri hanno scovato più di 7 chili di hashish, suddivisi in un centinaio di panetti: sia la droga che l’autovettura utilizzata per il trasporto sono stati sequestrati. Il corriere, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato con l’accusa di traffico di stupefacenti e condotto in una cella del carcere Lorusso-Cutugno di Torino a disposizione dell’autorità giudiziaria.