Ennesimo colpo di scena per il furto milionario messo a segno nel centro storico Torino nel settembre del 2015.
Maddalena Rizzi, titolare della boutique difesa dall’avvocato Gianco Ferreri, è stata assolta dall’accusa di aver collaborato al colpo da 7 milioni di euro nell’appartamento di una facoltosa ereditiera in via Giolitti.
Secondo le indagini della polizia la donna e la figlia, Sivye Lanza, avrebbero aiutato l’albanese Zef Zefi e il serbo Denis Jovanovic, condannati entrambi a quattro anni di carcere lo scorso luglio, a completare il colpo.
Per la Rizzi il pm Padalino aveva chiesto la condanna a tre anni di carcere.