Secondo i conteggi resi noti dal Comune le aree ciclabili di Torino, attualmente, si dovrebbero estendere per circa 216 chilometri che arrivano a 230 se si aggiungono i nuovi controviali a priorità ciclabile.
Anche se la sindaca Appendino ha ribadito più volte di aver portato le piste ciclabili in città da 200 a 300 chilometri, in realtà, i chilometri destinati alle due ruote dalla sua amministrazione al momento sembrano essere soltanto 33, includendo nel numero anche le zone 20 di corso Francia e Vittorio, lunghi rispettivamente 8 e 6 chilometri.
Sottraendoli al conteggio precedente si ottengono così appena 19 chilometri ciclabili (+9.6% rispetto al 2016), tre in meno rispetto ai 22 realizzati dall’amministrazione Fassino che aveva chiuso il mandato nel 2011 con 197.2 chilometri destinati alla mobilità dolce cittadina (+12.7% rispetto al 2006).
Ma come ha annunciato l’assessore alla Mobilità, Maria Lapietra: «Nei prossimi mesi completeremo gli interventi già iniziati e pianificati, quali: le ciclabili di corso Grosseto e Venezia, via Nizza e corso Bramante, oltre ai controviali a 20 chilometri orari di corso San Maurizio, Regina, Lecce, Ferrucci e Giambone».
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