Per la regione Piemonte “chiederemo la dichiarazione di stato di emergenza occupazionale“. Lo ha annunciato il governatore Alberto Cirio nella conferenza stampa di fine anno, nel corso della quale ha tracciato un bilancio dei primi sei mesi del governo, confermando che il prossimo 7 gennaio la riunione del Consiglio regionale sarĂ dedicato al tema “lavoro”.
RISORSE REGIONALI INSUFFICIENTI
“Ad oggi – ha spiegato il presidente della giunta regionale – da Roma non sono ancora state stanziate le risorse necessarie per gli ammortizzatori sociali che verranno chiesti per il Piemonte nel 2020 a fronte dei 5mila posti di lavoro a rischio”. Per Cirio le “risorse regionali non sono sufficienti”. Di conseguenza, ha ribadito: “lo stato di emergenza ci dĂ piĂą forza per chiedere questo tipo di intervento con la speranza di non dovere avere aprire i paracaduti sociali”.
L’ASTI-CUNEO? PRONTI A FARCELA DA SOLI
Il governatore ha poi affrontato l’argomento dell’autostrada Asti-Cuneo, iniziata e mai completata, definendola una “ferita aperta“. Subito dopo Cirio ha lanciato “iniziative di provocazione” per sbloccare la situazione”. “Al governo – ha sottolineato Cirio – deve arrivare forte il nostro grido di dolore. “Quella di farci da soli la Asti-Cuneo è l’ultima ratio“.
SI A CODICE DEONTOLOGICO
“La Regione Piemonte – ha poi proseguito – adotterĂ un codice deontologico, sull’esempio di quello dei commissari europei, per garantire la trasparenza della attivitĂ amministrativa di consiglieri, assessori e direttori regionali e dirigenti”.
TRISTI EPISODI DI CRONACA
“Ci stiamo lavorando in questi giorni, anche alla luce degli episodi tristi che hanno caratterizzato la cronaca recente”, ha aggiunto il presidente facendo riferimento all’operazione della Dda che ha portato all’arresto dell’ex assessore ed ex consigliere regionale Roberto Rosso con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso.
UN’APPOSITA MODULISTICA
“Chiunque vorrĂ incontrare consiglieri, assessori, direttori e dirigenti, dovrĂ compilare un’apposita modulistica” ha precisato Cirio. “Si tratta di un atto concreto che appena sarĂ pronto sottoporrò alla Commissione legalitĂ ” ha concluso.
RIMPASTO? NE PARLEREMO NEL NUOVO ANNO
E a proposito dell’arresto dell’ex assessore Rosso ed al vuoto che questi, inevitabilmente, ha lasciato nella giunta regionale, almeno per ora, Cirio non vuol sentir parlare di rimpasto: “ne parleremo nel nuovo anno. La nostra priorità è stata quella di trarre le giuste indicazioni e gli allarmi da una situazione della quale abbiamo subito voluto parlare in Consiglio regionale”.
SOSTITUTO DI ROSSO? SARA’ RISORSA INTERNA AL CONSIGLIO
Per quanto concerne la sostituzione di Rosso “ne parleremo nei primi mesi del nuovo anno. Non abbiamo particolari urgenze, ma la necessitĂ di ragionare con la maggioranza su quale possa essere la risorsa migliore. Dico che la risorsa sarĂ interna al Consiglio e ne parleremo con serenitĂ ” ha precisato il governatore.