Continua il fenomeno delle truffe che utilizzano l’emergenza Coronavirus come espediente per raggirare persone anziane. Non sempre, però, le intenzioni dei truffatori si concretizzano.
LA TRUFFA FALLITA
Qualche giorno fa, in corso Grosseto, un’anziana signora ha ricevuto una chiamata dal “nipote”, il quale le ha raccontato di aver scoperto di aver contratto il Covid dopo aver ricevuto il tampone positivo. Il truffatore ha subito chiesto la somma di 20mila euro per acquistare delle fiale, prodotte in America, per le cure contro il virus.
L’ANZIANA NON CASCA NEL TRANELLO
La donna, ascoltata la richiesta, non crede alla storia del nipote (del quale nemmeno riconosce completamente la voce) e non cade nel tranello. Nonostante le insistenze del suo interlocutore, la vittima non cede, tanto che il truffatore finisce per augurarle del male per il suo rifiuto prima di riagganciare. Dopo la conclusione della telefonata, l’anziana signora ha avvisato subito i familiari per riferire l’accaduto e denunciare i fatti alla Polizia.