Una villetta del valore di circa 200 mila euro è stata sequestrata ad un torinese di 66 anni in carcere dallo scorso maggio per usura. Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di finanza di Torino, su disposizione del tribunale, e notificato in carcere all’uomo, titolare di una società attiva nel settore della ristorazione accusato di prestare denaro a piccoli imprenditori in difficoltà ad elevati tassi mensili.
UNA VENTINA LE VITTIME IDENTIFICATE
Una ventina le vittime identificate nel corso dell’indagine, che avrebbero pagato negli corso degli anni interessi per 240mila euro. L’immobile sequestro si trova a San Bartolomeo al Mare, in provincia di Imperia. Nel corso della perquisizione a carico dell’uomo erano stati trovati assegni tenuti a garanzia dei numerosi prestiti, denaro contante e figli manoscritti con i nomi delle persone che si erano rivolti all’arrestato per avere un prestito.