Lo sciopero dei mezzi pubblici impone subito la revoca dei blocchi per i mezzi con motorizzazione diesel fino all’Euro 5, ma la qualità dell’aria di Torino e provincia resta preoccupante. Nel frattempo, si parte con i controlli a tappeto: staccate in otto ore 42 multe agli automobilisti che non hanno rispettato i divieti.
La città della Mole si è svegliata ieri avvolta da una fitta nebbia e alle 8 è scattato il “semaforo rosso”, che impone lo stop a tutti i veicoli diesel euro 5, immatricolati prima del 2013. Il divieto di circolazione, previsto dagli accordi del Bacino Padano dopo dieci giorni consecutivi di sforamento delle micropolveri oltre i 50 microgrammi al metro cubo, ha avuto durata breve. Il provvedimento è stato revocato a causa dello sciopero di oggi del trasporto pubblico locale, annunciato dalle società Ca.Nova e da Sadem, che gestiscono alcune linee urbane e suburbane per conto di Gtt (Gruppo Torinese Trasporti). «Sono sospese – spiegano da Palazzo Civico – tutte le limitazioni del traffico previste, permanenti ed emergenziali». Per consentire alle persone di muoversi agevolmente in città e verso i comuni della provincia, oggi le auto potranno circolare liberamente.
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