Nata da maternità surrogata e abbandonata dopo pochi mesi in Ucraina: parlano i legali della coppia piemontese accusata dell’episodio che ha fatto il giro del web negli ultimi giorni.
“AVVIATE PRATICHE PER RIPORTARLA IN ITALIA”
“In relazione alle notizie diffuse si nega tassativamente che la coppia avesse intenzione di abbandonare la bambina – scrivono Riccardo Salomone ed Enzo Carofano, avvocati -. Anzi, erano stati avviate le pratiche per riportarla in Italia. Si aggiunge inoltre che i coniugi non hanno rilasciato altre dichiarazioni ai giornalisti: faremo opportuni accertamenti nelle sedi giudiziarie. Ad oggi vi invitiamo ad evitare altre interferenze nella vita privata della coppia”.